Descrizione
La giunta comunale di Siena, durante la riunione che si è tenuta questa mattina, giovedì 27 giugno, ha deliberato di individuare quale gestore in via d’urgenza dal prossimo 8 luglio e fino al 7 luglio 2025 (e comunque fino ad individuazione del nuovo gestore) la società sportiva Siena Fc per gli impianti sportivi “Massimo Bertoni” e lo stadio “Artemio Franchi”. L’atto, in cui si legge anche “attesa la necessità di garantire la sicurezza e la fruibilità dei luoghi, nonché tutte le operazioni di preparazione all’imminente inizio del campionato di serie D”, è stato proposto dall’assessore allo sport ed edilizia sportiva Lorenzo Loré.
La delibera dà mandato alla direzione Cultura e Turismo del Comune di Siena di provvedere alla predisposizione dell’adeguata convenzione da siglare con la società, seguendo alcune linee di indirizzo: “Concessione gratuita dei due impianti; durata dall’8 luglio 2024 fino al 7 luglio 2025 e comunque fino ad individuazione del nuovo gestore; canone di concessione 500 euro; utenze e manutenzione ordinaria a carico del gestore; previsione di dieci giornate riservate all’amministrazione; riserva per settore giovanile alla nuova società o altra società in orario 17-20 (campo “Bertoni”); contributo del Comune a sostegno della gestione pari a 5mila euro”. Sempre nell’atto si legge anche che “le vicende processuali ancora in corso e l’impossibilità di procedere in tempi brevi all’affidamento degli impianti in questione, rendono opportuno un affidamento temporaneo”.
“Abbiamo confermato – sottolinea l’assessore Loré – il fattivo sostegno a Siena Fc attraverso questo affidamento, effettuato in tempi brevi per permettere l’inizio dell’attività sportiva della società in vista della prossima stagione. Un altro tipo di atto avrebbe richiesto infatti tempi burocraticamente troppo lunghi, ma durante la stagione sportiva l’amministrazione lavorerà ad un affidamento di durata pluriennale. Siamo soddisfatti di aver restituito queste strutture alla comunità sportiva senese, peraltro investendo oltre 400mila euro complessivi per consegnare strutture adeguate dopo oltre un anno di abbandono”.