Descrizione
“L’aggiornamento del Piano è stato avviato e sono in fase di completamento gli ultimi allegati necessari. L’adozione da parte della Giunta Comunale potrebbe avvenire entro la fine dell’anno, o al più tardi nei primi mesi del 2025”. Così l’assessore alla protezione civile del Comune di Siena, Barbara Magi ha risposto, durante il Consiglio Comunale di oggi, giovedì 7 novembre, all’interrogazione della consigliera del Partito Democratico, Giulia Mazzarelli, in merito allo stato di aggiornamento del piano di protezione civile del Comune.
“In merito ai soggetti coinvolti – ha proseguito Magi - oltre all’ufficio di Protezione civile, partecipano attivamente i servizi e gli uffici della direzione Opere pubbliche e opere Pnrr, manutenzioni, il servizio Urbanistica, il servizio Mobilità e trasporti, l’ufficio Statistica, l’ufficio Anagrafe, e altre unità interne per la raccolta dei dati necessari. Un incarico esterno è stato affidato al gruppo dei tecnici di Anci Toscana, che sta collaborando alla stesura del piano, ma non sono stati assegnati altri incarichi esterni”.
"Durante le fasi di aggiornamento non sono emerse criticità particolari – ha sottolineato l’assessore - anche se i tempi si sono dilatati a causa della gestione del lavoro ordinario. L’ufficio Protezione civile non ha personale assegnato in via esclusiva, il che ha reso più lenta la programmazione degli incontri tra uffici e il reperimento dei dati. Un altro fattore che ha influito sui tempi è stata la necessità di sopralluoghi per aggiornare le aree sicure per la popolazione, in seguito alle nuove cartografie di rischio idraulico a livello regionale”.
Per quanto riguarda il coinvolgimento degli Ordini professionali, l’assessore ha precisato che questi non sono stati ancora coinvolti, ma lo saranno successivamente, dopo l’adozione del piano. “Il loro contributo potrà essere richiesto soprattutto nella fase informativa e divulgativa rivolta al personale comunale e alla cittadinanza” ha concluso Magi.
La consigliera Giulia Mazzarelli del gruppo Partito Democratico ha così replicato: “Il Comune di Siena è in ritardo di più di un anno nell’aggiornamento del piano di protezione civile. Negli scorsi anni erano emerse delle eventuali criticità, ad esempio nell'individuazione delle aree coperte. Per esempio, in caso di emergenza i palazzetti dello sport sono idonei a contenere un grande numero di persone? Questo era uno degli esempi a cui mi riferivo quando chiedevo di eventuali criticità emerse. E’ un dato di fatto che gli eventi atmosferici eccezionali sono purtroppo, per vari ragioni, sempre di più all'ordine del giorno e sono imprevedibili come i fatti di cronaca recenti italiani, ma anche europei dimostrano. Questo mi permette di sottolineare l'importanza dell'aggiornamento del piano di protezione civile e di inoltrare all’amministrazione la richiesta di farsi carico di questo ritardo e di rispondere nella maniera più celere possibile. Anche la questione della divulgazione è un punto molto importante di cui si dovrà far carico il Comune stesso, perché se i cittadini non conoscono in profondità le disposizioni del piano di protezione civile non sapranno poi cosa fare nei momenti di criticità. Credo che gli ordini professionali potrebbero essere coinvolti sia nell’aggiornamento che nella divulgazione del nuovo piano. Mi dichiaro, quindi, parzialmente soddisfatta della risposta”.